Tutto sul microblading e trucco permanente alle sopracciglia

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A sorpresa intervistata dal Settimanale Ora

Chiara ci puoi piegare quali sono le differenze tra il trucco microbladig delle  sopracciglia e il trucco Permanente?

Con piacere,

Il trucco permanete, o semi permanene, è un’arte tatuatoria che simula il make up, e comprende anche il microblading, che è una delle tecniche utilizzate per realizzare il trucco permanente alle sopracciglia.

Il trucco permanente in origine nacque dall'esigenza di creare un make up che fosse più duraturo nel tempo rispetto a quello tradizionale.

Si pensò così di renderdolo "permanente", mediante il tatuaggio, Infatti , i primi lavori di trucco permanente,  venivano realizzati dai tatuatori (i dermopigmentisti non esistevano ancora) ed è questo il motivo per cui ha ancora il nome di "permanente".

In seguito ci si accorse che i colori definitivi usati dai tatuatori non erano adatti a questo scopo, perchè si modificavano eccessivamente nella pelle sia nella forma che nel colore.

Così, per realizzare il trucco permanente, si iniziarono produrre colori bio riassorbili, che dopo un certo periodo di tempo, svaniscono, per evitare i fenomeni indesiderati di viraggio del colore e variazione nella forma .

Pertanto oggi , con la denominazione di "trucco permanente o semi permanente" si definisce un tipo di tatuaggio che imita il make up, ma realizzato con colori bio riassorbibili, non definitivi.

Il microblading come già detto non è altro che una delle tecniche per realizzare trucco permanente sulle sopracciglia.

 

2) In cosa consistono le tecniche pelo a pelo?

Le tecniche pelo a pelo , sono tecniche nate per effettuare la ricostruzione del sopracciglio in modo che sembri naturale.

La tecnica più conosciuta è il microblading, che è una tecnica che si mette in pratica con un pennino manuale a punta tagliente, con cui, pelo dopo pelo, si effettua la ricostruzione del sopracciglio.

Ma non è l’unica tecnica per realizzare un sopracciglio naturale. Ad esempio io ho creato una tecnica personale chiamata evolution strokes, che permette mediante un dermografo, ovvero una macchina da tatuaggio molto delicata e precisa, di creare un sopracciglio iper realistico con effetto pelo con straordinarie caratteristiche di naturalezza.

 

3) Su quali altre zone del viso si può effettuare il trucco permanente oltre che sulle sopracciglia

Un trucco permanente è adatto anche ad altre zone del viso. Ad esempio molto richiesto è anche quello alle labbra nato sia per simulare un effetto rossetto, sia per ripristinare il colore naturale delle labbra andato perduto con il tempo,mediante l’eliminazione delle discromie. Il ripristino del colore naturale sulle labbra dona uno straordinario effetto di pienezza che fa apparire le labbra naturalmente più grandi senza necessità di altri artefici.

Il trucco permanente si usa anche sulle palpebre per effettuare vari tipi di eyeliner, grafici o sfumati.

Necessità così disparate nascono ad esempio dall’esigenza di chi lavora nel settore del fitness o a contatto con il pubblico quando si ha la necessità di essere sempre a posto con il proprio aspetto, senza ricorrere a continue sedute di make up tradizionale.

 

4)Quali sono le differenze ci sono  tra il tatuaggio delle sopracciglia maschile e femminile?

Le differenze sono soprattutto nella struttura dei peli. Il sopracciglio maschile rispetto a quello femminile ha caratteristiche di forma, spessore e di distribuzione dei peli completamente differenti e meno composti. Per spiegare meglio, nel sopracciglio maschile spesso si realizzano dei peli di disturbo leggermente fuori dalla forma affinché sembri perfettamente naturale.

 

5)Quanto dura in media il microblading e il tatuaggio semi-permanente?

La durata media del trucco permanente va dai 6 ai 12 mesi in quanto le pelli sono tutte differenti e la durata è influenzata da molteplici fattori tra cui lo stile di vita, l’acidità della pelle, il sebo, il metabolismo, l’età del soggetto ecc.ecc. E’ molto difficile quindi stabire una durata precisa.

 

6) Per quelle persone che hanno problemi di alopecia, o  che hanno da poco terminato un cura di chemioterapia, cosa consiglieresti?

Per chi soffre di alopecia il trucco permanente è di grande aiuto perché permette di ricostruire parzialmente o totalmente le sopracciglia in modo naturale e diventa un valido supporto anche dal punto di vista psicologico.

E’ importante in questi casi che l’operatore a cui ci si affida abbia però molta esperienza e conoscenza del visagismo perché la ricostruzione su alopecia è considerata una delle più difficili pratiche nel settore del trucco permanente.

Per quanto riguarda la chemioterapia possiamo intervenire sia prima di un ciclo, in modo che la cliente nel momento in cui si trova a perdere i propri non abbia il disagio di ritrovarsi glabra, o durante o dopo un ciclo, nel momento in cui abbiamo l’autorizzazione del medico, in modo da ripristinare le aree diradate durate la terapia.

 

7) Ci sono alcune  donne che  hanno dei peli corti e radi, in quel caso quale tecnica è più utilizzata

Nel trucco permanente esistono tantissime tecniche per ricostruire un sopracciglio, da quelle effetto pelo a quello effetto ombretto, molto belle e delicate. L’operatore esperto sceglierà quale tecnica utilizzare sulla base delle caratteristiche e delle esigenze del cliente proponendo le soluzioni più opportune. Nel mio caso procedo sempre ad effettuare un accurato progetto preliminare direttamente sul viso del cliente e solo dopo che avrà attentamente valutato e approvato la proposta, procedo ad effettuare il trucco permanente definitivo. Questo consente un elevata serenità del trattamento e un ottimale rapporto con il cliente.

 

8)Con il trucco permanente, se ben eseguito si possono corregge dei difetti del volto, quali in particolare.

Il trucco permanente può essere un valido supporto per correggere alcune asimmetrie del viso come quelle delle sopracciglia, degli occhi e delle labbra. Anche in questo caso l’operatore dovrà essere un fine conoscitore del visagismo perché è essenziale prima di effettuare un tatuaggio avere una perfetta consapevolezza di quello che si sta per realizzare in funzione delle caratteristiche di ciascun volto, compreso un attento esame delle mimica facciale.

 

9)Che consiglio ci puoi dare per trovare un professionista serio per non rischiare un lavoro eseguito non correttamente ?

Guardate quale è il curriculum dell’operatore, verificare quante tecniche propone perché è vitale avere diverse soluzioni da mettere in pratica in funzione della pelle del cliente. Soprattutto non fidatevi ciecamente delle foto dei lavori appena eseguiti, ma vedete se l’operatore pubblica anche lavori “guariti” perché sono quelli che rappresentano l’esito effettivo e reale del trucco permanente. Guardate tutti i suoi lavori nel loro complesso. Un dermopigmentista è come un pittore e non tutti i pittori dipingono allo stesso modo solo perché solo tali. Ognuno ha il suo stile e la sua tecnica. Valutate attentamente quindi i lavori nel loro complesso. Inoltre è buona norma capire se è esperto in pigmentologia e colorimetria perché l’utilizzo del giusto colore sulla pelle è molto importante per evitare viraggi di colore indesiderati.

 

10) Quali sono i costi della prima  seduta e dell’eventuale ritocco ?

I costi complessivi sono i più disparati e dipendono dal livello di formazione dell’operatore e dalla sua esperieza. Una dermopigmentista esperta come come me, che ha nel proprio bagaglio decine di tecniche diverse, per la sua formazione arriva a spendere cifre che superano anche i 70,000 euro frequentando corsi di aggiornamento ogni anno in italia e all’estero, partecipando a convegni e masterclass. Quindi il prezzo è commisurato all’investimento dello specialista. Pertanto sul mercato abbiamo prezzi che variano dai 200/300 euro , fino agli 800 euro e oltre per professionisti esperti .

 

11) Invece, per quelle persone che hanno problemi di allergie, che prodotti consiglieresti ?

I prodotti che uso personamente sono dermatologicamente testati, anallergici e privi di metalli pesanti come il nikel. In caso di allergia il cliente deve segnalare all’operatore l’entità e la natura della stessa in modo che l’operatore possa effettuare preventivamente un test sulla pelle per scongiurare qualsiasi reazione indesiderata.

Va inoltre tenuto conto che tutti gli strumenti utilizzati per il trucco permanente sono sterili e monouso.

 

12) In quali altri settori si svolge la tua l’attività di dermopigmentista

Oltre al trucco permanente io opero in altri ambiti del tatuaggio semi permanente come quello paramedicale, ovvero mi occupo di ricostruzioni dell’areola mammaria in modo estremamente realistico, per le donne che hanno subito interventi di mastectomia. Inoltre si può trattare l’alopecia del cuoio capelluto simulando ad esempio un effetto rasato per gli uomini o effetti di riempimento per le donne, si chiama Tricopigmentazione. E’ appagante sapere che la mia professionalità possa essere di supporto non solo al mondo della bellezza ma anche a chi ha concreta necessità.

 

Chiara Colonnelli           


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